La Puglia scrive una nuova pagina della sua storia enogastronomica con l'inaugurazione della "Via del Pane", un ambizioso progetto che trasforma l'antica sapienza panificatoria in un percorso turistico-culturale di respiro regionale. L'iniziativa, promossa da Grani Futuri, ha visto la sua cerimonia di apertura presso l'agriturismo Le Caselle di Rignano Garganico, segnando l'avvio di un circuito che promette di ridefinire il turismo esperienziale del territorio.
Un ponte tra sei eccellenze
Il progetto collega strategicamente sei comuni pugliesi, ciascuno portatore di una specifica maestria nell'arte bianca: Altamura con il suo celebre pane DOP, Andria territorio di antiche tradizioni molitorie, Guagnano rappresentante del Salento panificatorio, Mesagne custode di ricette secolari, Laterza con le sue specialità da forno e San Marco in Lamis, centro propulsore dell'iniziativa.
L'agriturismo Le Caselle, selezionato per ospitare questo importante evento, ha rappresentato la cornice ideale per una giornata articolata in diversi momenti. La struttura ha accolto con orgoglio sindaci, chef e operatori del settore per celebrare l'arte bianca pugliese.
Il convegno istituzionale: sindaci a confronto
L'evento ha preso avvio con un importante momento istituzionale che ha visto protagonisti i sindaci dei sei comuni coinvolti nel progetto. Sotto la moderazione di Fulvio Zendrini, Antonio Cera e Michele Bruno, ogni primo cittadino ha presentato progetti e visioni strategiche legate al percorso della "Via del Pane".
Il confronto, svoltosi negli spazi esterni dell'agriturismo, ha permesso di creare le sinergie istituzionali necessarie per il successo dell'iniziativa.
La sfida del contest: il pane cotto d'autore
Concluso il momento istituzionale, l'attenzione si è spostata all'interno per il contest del "pan cotto", che ha visto la partecipazione degli Chef del Mediterraneo Raffaele Murani e Gaetano Pezzicoli. La competizione si è configurata come laboratorio creativo per sperimentare nuove declinazioni dell'arte bianca pugliese.
L'ospitalità delle Caselle
A coronamento della giornata, l'agriturismo Le Caselle ha offerto un raffinato rinfresco, momento conviviale che ha permesso a istituzioni, chef e operatori del settore di condividere impressioni e prospettive future.
Oltre il prodotto, l'esperienza integrata
La "Via del Pane" non si limita alla valorizzazione del prodotto finito, ma abbraccia l'intero ecosistema che ruota attorno alla panificazione: dai campi di grano ai mulini storici, dai forni tradizionali alle botteghe artigiane, fino alle tavole dove il pane diventa elemento centrale della convivialità mediterranea.
L'agriturismo Le Caselle, scelto per ospitare questo evento inaugurale, rappresenta emblematicamente questa filosofia: un luogo dove la produzione agricola si incontra con l'ospitalità autentica, creando quell'esperienza immersiva che il turismo enogastronomico contemporaneo ricerca sempre più frequentemente.
Prospettive di sviluppo
Il progetto si inserisce nel più ampio panorama del turismo enogastronomico italiano, settore in costante crescita che vede la Puglia tra le destinazioni più apprezzate. La "Via del Pane" potrebbe rappresentare un modello replicabile per altre regioni, dimostrando come tradizioni locali profondamente radicate possano trasformarsi in volano di sviluppo economico sostenibile.
L'iniziativa promossa da Grani Futuri, che ha visto la qualificata partecipazione degli Chef del Mediterraneo, testimonia una maturità progettuale che va oltre la promozione del singolo prodotto, puntando sulla costruzione di narrative territoriali capaci di generare valore aggiunto per l'intero comparto agroalimentare regionale.
La prima pietra è stata posata in un clima di autentica collaborazione: ora spetta al territorio saper costruire su queste fondamenta un percorso che faccia della Puglia non solo una destinazione da visitare, ma un'esperienza da vivere attraverso i sapori e le storie della sua terra millenaria.