
Un contest unico nel suo genere che riunisce i migliori panificatori italiani, dove tradizione e innovazione si fondono nel più antico e nobile degli alimenti: il pane.
Panemania: Quando il Pane Diventa Arte Un'avvincente competizione nazionale ha riacceso i riflettori sull'arte della panificazione, dimostrando ancora una volta come il pane rappresenti molto più di un semplice alimento: è cultura, tradizione e creatività. Organizzato da Mulino Merano in collaborazione con la rivista di settore "Il Pianificatore Italiano" di Italian Gourmet, Panemania ha radunato i migliori talenti del panorama nazionale della panificazione. L'evento ha visto la partecipazione di oltre 150 professionisti, tra i quali sono stati selezionati 10 finalisti per dar vita a due giorni di intense sfide culinarie. A valutare i concorrenti, una giuria di assoluto prestigio composta da sei tra i più qualificati panificatori italiani. Tra questi spiccava Pascal Barbato, presidente dell'associazione di categoria, che ha presieduto la competizione con passione e competenza. Al termine dell'evento, lo stesso Barbato non ha nascosto la sua emozione. La sua partecipazione come giurato è stata vissuta non solo come un incarico professionale, ma come un momento di profonda condivisione e celebrazione di un'arte antica e preziosa. I dieci finalisti, selezionati tra oltre 150 partecipanti, si sono confrontati in una competizione serrata che ha messo in luce le loro abilità, creatività e padronanza delle tecniche di panificazione. Ciascuno di loro ha portato sul tavolo della giuria non solo il proprio pane, ma una vera e propria storia di passione e dedizione. Panemania si conferma così non solo un contest, ma un vero e proprio momento di confronto e crescita per tutti i professionisti del settore, dove tradizione e innovazione si incontrano nel prodotto più umile e nobile della tradizione alimentare italiana: il pane. L'evento ha dimostrato ancora una volta come la panificazione sia molto più di un mestiere: è un'arte che richiede competenza, creatività e un profondo rispetto per gli ingredienti e per le tecniche tramandate di generazione in generazione.