Lunedì 17 marzo 2025 grazie e con il Distretto del Cibo della Daunia Rurale abbiamo organizzato il primo incontro tra i professionisti della nostra Associazione Chef del Mediterraneo - con la preziosa partecipazione degli chef Pascal Barbato, Nazario Biscotti, Elisabetta Mondo ed Diana Pia Pignatelli - e i delegati A.I.S. Amedeo Renzulli e Matteo Tricarico.

Il laboratorio, coordinato dal Consigliere responsabile olivicolo del Distretto Gabriele Defronzo, ha visto protagoniste 13 etichette di oli monovarietali partecipanti alla rassegna, rappresentanti delle cultivar Peranzana, Provenzale, Rotondella e Frantoio.

Durante la sessione di assaggio, i nostri chef hanno proposto interessanti abbinamenti cibo-olio, spaziando dagli antipasti fino ai dessert. Particolarmente apprezzata è stata la proposta di un fiordilatte con crumble di mandorla, fichi e origano, dove l'abbinamento con l'olio extravergine ha esaltato magnificamente le caratteristiche organolettiche e la qualità proposta dalle singole aziende.

L'esperienza gustativa si è rivelata estremamente stimolante, fornendo numerosi spunti utili per perfezionare il progetto. Come Associazione, riteniamo auspicabile ampliare e incentivare la partecipazione di un numero maggiore di chef, programmando giornate dedicate per avere una visione più ampia e coinvolgente dell'intero potenziale di questi oli.

Quello di lunedì è stato solo il primo passo di un importante percorso di crescita, e per questo è doveroso ringraziare tutti coloro che hanno investito il loro tempo "libero" per contribuire alla nascita di questo progetto.

Il prossimo obiettivo sarà interagire con Medici Specialisti e funzionari dell'A.S.L. di Foggia, per approfondire, dal punto di vista salutistico, come questi abbinamenti e proposte in cottura possano incrementare i valori nutrizionali e organolettici degli oli selezionati.

Un progetto innovativo del Distretto del Cibo della Daunia Rurale che con la Carta degli Oli si configura non solo come strumento gastronomico, ma come progetto culturale che mira a educare professionisti e consumatori all'apprezzamento di uno dei prodotti più emblematici della dieta mediterranea.

La sfida è far giungere queste idee ai consumatori affinché attraverso la cultura dell'olio si ponga maggiore attenzione all'oro verde che caratterizza il nostro territorio.