Crescere in una famiglia che dal 1965 vive di buona cucina e di pesca ha significato ereditare, insieme al cognome, l’amore per il mare e per tutto ciò che di prezioso offre. Il ristorante di famiglia è stato la mia prima scuola: osservando mio padre ho imparato tecniche di conservazione e la conoscenza approfondita dei prodotti ittici del Golfo di Manfredonia. In un primo momento ho pensato che la sala potesse essere la mia passione, ma la vera attrazione era dietro ai fornelli. Una breve esperienza a Milano come chef di partita mi ha reso consapevole che il richiamo delle origini era troppo forte per ignorarlo.
Nel 2019 ho deciso di compiere un passo importante, aprendo un ristorante tutto mio: il Ristorante Riviera a Manfredonia, città che vanta una flotta peschereccia importante. Il legame diretto con i pescatori locali mi garantisce il pescato più fresco ogni giorno, e con lui la possibilità di raccontare una storia autentica — quella del mio mare. Nel menu compare spesso il troccolo allo scoglio, seguito da una croccante frittura di merluzzi, triglie e zanchette, accompagnata da cimadulc saltata all’aglio. Poche righe, perché amo sperimentare, rinnovare e incontrare i gusti di chi si siede alla mia tavola. Tra l’altro, non possono mancare verdure e ortaggi a km zero, perché credo che un buon piatto nasca sempre da un prodotto genuino, frutto di un territorio che va valorizzato.
Ogni mattina indosso la mia giacca con passione e curiosità, cercando di volgere lo sguardo al futuro senza dimenticare le radici che mi hanno formato. Manfredonia, il mare e il lavoro della mia famiglia sono la mia fonte d’ispirazione costante: è da qui che parte la mia cucina, semplice e sincera, ma sempre pronta a rinnovarsi.