
Rosario Di Donna: L'Arte del Sapore tra Prosciutti e Passione
"Non so dove mi hanno concepito, ma quel che è certo è che sono nato tra i prosciutti!" Con questa battuta irresistibile, Rosario Di Donna, classe 1974, racconta la sua storia d'amore con il cibo che inizia ancor prima della nascita. E come dargli torto? Quando il destino ti fa nascere nel cuore pulsante di una gastronomia storica di Cerignola, circondata da salumi profumati e formaggi stagionati, il DNA del gusto è già scritto nelle stelle.
Figlio d'arte dei "mitici" Nicola e Giuseppina, Rosario ha ereditato molto più di un'attività commerciale: ha ricevuto in dote oltre 60 anni di storia, tradizione e quella filosofia di vita che suo padre riassumeva in una massima tanto semplice quanto geniale: "Se è buono lo mangi, se è meglio lo offri". Parole sante che il giovane Rosario ha fatto sue, trasformandole nel suo personale mantra di successo.
Da bambino, mentre i suoi coetanei sognavano le vacanze al mare, lui saliva con papà fino a Langhirano, in provincia di Parma, in vere e proprie spedizioni alla ricerca del prosciutto perfetto e del parmigiano più sublime. Un'educazione al gusto sul campo che pochi possono vantare, una sorta di master in eccellenza gastronomica ante litteram.
Nel 2000, Rosario prende le redini dell'impero di famiglia, ma non si accontenta. Con la lungimiranza di chi ha il gusto nel sangue, affianca alla storica salumeria un'osteria ed enoteca che battezza con un nome tutto pugliese e dal significato inequivocabile: "U Vulesce", che significa "la voglia". E di voglia, Rosario, ne ha davvero tanta: 40 tavoli per far felici i palati più esigenti e ben 400 etichette di vini che racconta con l'entusiasmo di un bambino che mostra la sua collezione di figurine.
"Prevalentemente italiane", confessa parlando delle sue etichette, "ma dopo viaggi in Sud America, Sud Africa, Francia, ho scoperto produzioni di livello straordinario che non potevo non portare a casa". Perché Rosario è così: un esploratore del gusto, un cacciatore di sapori autentici che gira il mondo con le papille gustative sempre in allerta.
Ma la sua vera missione è stata quella di ambasciatore della Puglia nel mondo. Con la Regione ha creato un Road Show europeo che era molto più di una semplice promozione turistica: "Tappe itineranti nelle capitali dove la gente poteva fare veri e propri viaggi emozionali con il nostro paesaggio e il nostro cibo, prenotando in tempo reale la vacanza in Puglia". Geniale, no?
Come Ambasciatore del Gusto per Foodscovery, Rosario ha trasformato la sua passione in missione: "È un lavoro che mi appassiona ed entusiasma da impazzire. Entrare nei laboratori degli artigiani e toccare con mano la loro opera è incredibile". Ma attenzione, perché dietro quell'entusiasmo contagioso si nasconde un palato educato e un occhio critico: "Gli artigiani veri non sono tantissimi, bisogna saperli riconoscere".
Rosario Di Donna non è solo un gastronomo: è un narratore di sapori, un custode di tradizioni, un ponte tra la Puglia autentica e il mondo. E quando parla di cibo, gli brillano gli occhi come a quel bambino che correva tra i prosciutti della gastronomia di famiglia, sognando di diventare grande per condividere con tutti la magia del gusto vero.