Da Chicago a Lucera, passando per Mumbai e Lille: la storia di Giammarco Angelilli è quella di un viaggio culinario che ha attraversato continenti per tornare alle radici.

Trentacinque anni, lucerino doc, Angelilli ha costruito la sua carriera gastronomica lontano da casa. Vent'anni in giro per il mondo, dalle cucine di New York a quelle di Mumbai, fino alla raffinata formazione casearia francese che ha completato il suo bagaglio tecnico.

Il momento di svolta arriva nel 2012 a Londra, dove insieme al compaesano Alfonso La Cava rileva il prestigioso St. James Restaurant di Bushey. Quattro anni di successi: il Premio Rosetta dell'Automobile Association, il riconoscimento come "Piccola Gemma della zona ovest" dalla Good Food Guide e l'inserimento nella prestigiosa "100 Best Restaurant UK" di Hardens.

Ma il richiamo di casa è più forte di tutto. Nel 2016 Angelilli decide di tornare a Lucera e apre "Osteria Modigliani", portando con sé un bagaglio unico: la capacità di far dialogare tradizione pugliese e innovazione internazionale.

La sua idea di osteria contemporanea ribalta i codici: mantiene l'anima accogliente e familiare del formato tradizionale, ma la veste di modernità. Ogni piatto racconta due storie - quella delle ricette della nonna e quella delle tecniche apprese nelle cucine del mondo. L'attenzione ossessiva per gli ingredienti locali si sposa con una presentazione che non dimentica le lezioni londinesi.

Il risultato è un luogo dove mangiare diventa un'esperienza: Lucera vista attraverso gli occhi di chi ha girato il mondo, ma ha scelto di tornare a casa per raccontarla meglio.